Chi sono più o meno?

Velletri, Roma, Italy
- Mi piace la nutella - Tifo As Roma - Ho dei miti - Sono eterosessuale - Ho la capacità di amare. In tutto il resto mi sento diverso, e forse anche nell’ultimo punto... Sono come un fanciullo..sono oblio..un nuovo inizio..una ruota rotante da sola..che si crea attimo dopo attimo con un atto di volontà pura e disinteressata, con un atto di gioco e di affermazione...Accetto la vita in ogni sua manifestazione!

mercoledì 21 novembre 2007

Forse questo sono io...

Premetto subito che questo intervento lo rivolgo solo a me stesso.

A federì, devi darti una mossa, devi darti una smossa;
l'ho capito che te senti un nomade, l'ho capito che ti senti illuminato da una fonte magica, l'ho capito che questa fonte ti da sensazioni grandiose e magiche, l'ho capito che vorresti diffondere questa immensità, l'ho capito che sei uno che ama le cose NUOVE,che sei uno che ama le cose da zero, che odia le cose già dette, che è sempre spinto in avanti,che accetta tutto quello che viene senza lagne, perchè la vita è un gioco, che ama tutto quello che c'è intorno.

Ma m'hai rotto il cazzo che predichi predichi e poi nella vita reale non c'è niente di tutto questo. DEVI FARLE VEDERE LE COSE CHE DENTRO DI TE SENTI DI AVERE. CAZZO, FANNO PARTE DI TE. E' IMPOSSIBILE NON MOSTRARLE!!
Non ci credo che sono gli altri che non sanno leggerti, non ci credo che gli altri non ti capiscono, non sarà che TU SEI TROPPO COMPLICATO?!??! Sei cosi complicato che gli altri ti vedono in un modo ma tu ti senti in un altro!! Lo so che questa cosa ti fa stare a pezzi, ma inizia a reagire cazzo! Muoviti! Smuoviti!

Vuoi sapere come sei nella realtà quotidiana?? Sei una persona considerata da alcuni buona e semplice, da alcuni altri esaltata. Non voglio stenderti subito! Diciamo che sei buono!Sei considerato PAZIENTE, GENEROSO, SIMPATICO, UNO che t'ascolta, UNO CON CUI SE PO' RAGIONA'... Oh non lo dico per offenderti! Sono tutte belle doti!! Sei una persona che non farebbe del male nemmeno se ti venisse fatto a te!! Anche questo ti fa onore!
Ma sei anche una persona che non ricorda, che sta troppo in un mondo a parte e perde di vista le cose concrete e semplici, sei una persona EQUILIBRATA, SINCERA, ALTRUISTA, CHE NON FA TUTTE STE GRANDI CAZZATE, CHE HA FATTO POCHE ESPERIENZE PARLIAMOCI CHIARO, UN FILOSOFO, UNO CHE LA SUA CREATIVITA' LA FA VEDERE NELLE SUE POESIE, NELLE SUE CANZONI, IN QUALCHE SCHERZO BEN RIUSCITO, IN QUALCHE BATTUTA.

MA TI PIACI COSI' COME SEI??? NON SENTI CHE TI MANCA QUALCOSA??
NON ERI tu LA PERSONA AVIDA DI NOVITA', PASSIONE, SPECIALITA', CHE VUOLE SENSAZIONI RIGENERANTI E GRANDIOSE??? NON ERI L'AMANTE DELLE PERSONE PIENE DI VITALITA', PIENE DI COLORE, DI FANTASIA, CON CUI NON ANNOIARSI MAI?!?!?! NON ERI L'AMANTE DELL'AVVENTURA, DELLA CORSA, DEL GIOCO, DELL'ERBA, DEL MARE, DELLA TERRA BAGNATA, DELLE CAZZATE GIOVANILI, DEI POSTI NUOVI E FANTASTICI, DELLE PERSONE NUOVE ??????

C'HAI FATTO NA CAPOCCIA COSI'... E COSA HAI REALIZZATO DI TUTTO QUESTO??? CERTO, QUALCOSINA SI, MA NON RIFLETTE QUELLO CHE SEI VERAMENTE!!
E E' NORMALE CHE POI INTORNO A TE RIMANE DI TE UN QUALCOSA CHE NON SEI TE!!!
NON SEI TE QUELLO CHE I TUOI AMICI VEDONO TUTTI I GIORNI DA QUESTO CAZZO DI COMPUTER
NON SEI TE QUEL RAGAZZO CHE ESCE I SABATI SPARANDO CAZZATE E BEVENDO CAZZATE
NON SEI TE QUEL RAGAZZO CHE FA QUALCHE CHIACCHIERA CON QUALCHE CONOSCENTE DI UNIVERSITA'
NON SEI TE QUELLA PERSONA SERENA E APPRENTEMENTE FELICE CHE VEDO IN GIRO!
NON SEI TE IL FIDANZATO MODELLO!

ESPLODI!! TI STAI CALMANDO TROPPO!!! MUOVITI! SMUOVITI!

PER CHIUDERE MI VIENE IN MENTE UNA FRASE, CHE MI INCULCO' IN SECONDA MEDIA UN MIO GRANDE MAESTRO, QUELLO DI RELIGIONE, CHE SCRISSE ALLA LAVAGNA " Ama e fai ciò che vuoi " CAZZO QUELLA FRASE DICE TUTTO!!
HAI IMPARATO AD AMARE, HAI IMPARATO A NON ESSERE EGOISTA, HAI IMPARATO A NON CALPESTARE MAI LA DIGNITA' DEGLI ALTRI, QUESTO LO HAI IMPARATO, E TE LO RICONOSCO.

MA ORA E' GIUNTO IL MOMENTO DI FARE QUELLO CHE VUOI !!!

domenica 18 novembre 2007

Sognavo di fare il nomade, ma..

La notte va calando
e la piazzetta spopolando
chi rientra soddisfatto
chi eternamente inquieto
chi soltanto contrariato,
e io qui seduto su una pietra
in mezzo al brusio della strada
un pò dolce un pò infestata.

Respiro pesante
perchè raccolgo i sassi
ma invece di ripulire
ne creo di altri
e la gente se ne va
con una sola certezza
che io sia un cestino.

Sognavo di fare il nomade
alla ricerca del bello
vagante ma fedele
che diffonde amore e umiltà
e porta lontano tossiche verità
nè dolente nè onnipotente,
ma faccio il cestino
raccolgo i rifiuti dell'umanità
senza destare altro che
malignità.

martedì 13 novembre 2007

I MIEI SPAZI

D'ora in poi la mia fantasia si riverserà soprattutto in questi luoghi:

www.myspace.com/fedencomagno
Qui potete trovare 4 mie canzoni, di cui 2 medley.
Potete leggere il blog, fare amicizie, chattare, interagire con il resto del mondo myspsace.

www.fedencomagno.altervista.org
Sito in allestimento grafico. Qui trovate tutto il mondo di Fedenco Magno,
e potete scaricare quasi tutte le canzoni dei due album, nella sezione Download.
C'è anche una sezione dedicata esclusivamente a VOI, alle vostre idee, alla vostra creatività.

www.netlog.com/fedencomagno
sito dalle funzionalità simili a myspace.

www.fedencomagno.blogspot.com
Il blog personale di Fedenco Magno, con le sue riflessioni, con le ultime poesie,
con i suoi testi di canzoni, con le ultime novità sulla sua attività musicale, e altro ancora.

http://it.youtube.com/user/FedencoMagno
Lo spazio personale su Youtube, dove potete vedere tutti i video musicali di Fedenco Magno.

lunedì 12 novembre 2007

Un pallone sporco di sangue, ignoranza e stupidità..

Partiamo dal principio... dalla stupidità di alcuni ragazzi di portare delle spranghe nella propria auto. Andiamo poi alla stupidità di utilizzare poi praticamente questi attrezzi appena si incontrano tifosi di altre squadre. La rissa finisce, probabilmente i contendenti si leccano le ferite soddisfatti dello sfogo, le macchine stanno per uscire da quell'autogrill. Ma un membro della polizia stradale, dall'autogrill dell'altro senso di marcia, dopo aver sentito schiamazzi, senza sapere bene cosa stesse accadendo dall'altro lato dell'autostrada, inizialmente attiva la sirena e poi preme il grilletto. Troppo frettoloso? Voglia di eroismo? Per deficienza intellettuale che lo accomuna ad altri suoi colleghi? O per rifarsi di una vita magra di soddisfazioni? In ogni caso, un "tragico errore"; uno dei due proiettili esplosi dal poliziotto colpiscono Gabriele Sandri, che si trovava in una delle macchine coinvolte nella rissa, ma che probabilmente stava dormendo (aveva lavorato fino alle 6 del mattino, consapevole di riposarsi mentre si recava da Roma a Milano) e che, sempre probabilmente, non si era neanche accorto della "battaglia" dei suoi amici. Gabriele, colpito al collo, muore. La macchina però esce nel frattempo dall'autogrill e si ferma solo ad un successivo luogo di sosta. Arriviamo alla stupidità di riferire la notizia in questo modo: " Durante una rissa tra tifosi, un poliziotto interviene uccidendo uno dei coinvolti ". Presentazione agghiacciante. Nonostante fossero appena iniziate le prime indagini per chiarire i fatti, nonostante i molti dubbi sulla vicenda, nonostante l'incompletezza della notizia, viene raccontato qualcosa che appare già evidente e senza bisogno di altri dettagli. Un poliziotto ha ucciso un tifoso. Un attimo di silenzio. Poi nel giro di poche ore la notizia raggiunge tutta Italia, di conseguenza anche i tifosi che si stavano recando verso i rispettivi stadi. E' il loro momento: il pretesto è ghiottissimo. L'odio verso la polizia, già radicato nella mentalità di alcuni ultrà, è reso finalmente giustificato in maniera schiacciante (un poliziotto ha ucciso un tifoso!). Nel frattempo le televisioni e le radio svelano nuovi particolari, che rendono quella famosa frase sempre più fragile, ma alcuni gruppi di tifosi, talmente incappucciati, talmente calati nel ruolo di paladini della giustizia che combattono contro gli infami, non possono recepire quelle novità. Finalmente è giunta l'occasione di rifarsi di tutti i soprusi subiti, di poter finalmente emergere dal buio che li ha sempre schiacciati. Finalmente sono loro a poter comandare. Non è più tanto lo spirito ultras a muoverli, o meglio, lo spirito ultras ha assunto un altro significato, che unisce anche colori e squadre diverse. Il significato è: CONTRO TUTTI, contro il calcio moderno, le istituzioni, le pay-tv, le divise blu, gli steward, le limitazioni, i giornalisti, i cameramen; e oggi più che mai, odio i poliziotti assassini! L'atmosfera si fa molto tesa, cori contro la polizia e primi disordini. A quel punto prende parte a questo grigio spettacolo, la decisione da parte di tutti gli organi di potere, di giocare regolarmente le partite, ad eccezione di Inter-Lazio, visto lo stretto legame della società biancoceleste verso il proprio "familiare" deceduto. Ma per la massa di ultras giocare ugualmente equivale a dire: " Voi tifosi non contate niente. "E' la goccia che fa traboccare il vaso; i bassi istinti dell'umanità si liberano in atti senza controllo, che vanno oltre il bene e il male, vanno oltre il giusto e lo sbagliato. C'è in questi comportamenti una folle brama di potere! L'unico modo per soddisfarla è la violenza contro tutto e tutti, contro altre persone, contro le barriere, contro edifici simbolo dei loro nemici. Nel frattempo le persone con un pò di luce nel loro cuore, piangono e ricordano un ragazzo morto, non importa se per coincidenza o no, ma che stava andando a tifare la propria squadra, cosa che molti di noi vorrebbero tornare a fare in libertà da limiti e da timore. Ma ciò ci sarà vietato a causa dei mali che affliggono il nostro mondo: l'ignoranza , la stupidità, la mediocrità, l'ostilità e le basse esaltazioni di alcuni frustrati (sia all’interno del tifo che delle forze dell'ordine), l'incapacità delle istituzioni di porsi su un piano superiore e di far prevalere la giustizia sopra ogni interesse. Finchè questo marciume non scomparirà, sempre se scomparirà, il calcio sarà morto perchè NOI, che siamo una maggioranza, non torneremo più a gustarlo in modo autentico.