Perché esistono gli impegni? Per prepararci a impegni sempre superiori.
Questo significa vivere? No, altrimenti non inneggeremmo all’unicità e alla specialità della vita. Coscienze per fortuna ancora deste parlano di ciò che rende la nostra esistenza degna di essere vissuta; parlano di amore, ardore, energia, passione, fantasia, viaggi, emozioni. A che pro allora la vita si presenta a noi come un dovere sempre crescente e sempre più totalizzante? Cosa resta di questi elementi colorati e frizzanti, che al solo nominarli la nostra sensibilità si infiamma? Resta il rimpianto di non poterli realizzare come vorremmo. A cosa conduce una vita condotta nel rispetto degli schemi di crescita, studio/lavoro, pensione, morte? Pensate a quale potrebbe essere la risposta. Ormai nessuno ci riflette più. Lo scopo della vita non è forse la felicità? Cosa porta alla felicità? Un’esistenza condotta secondo quegli schemi, con uno spazio ridottissimo per realizzare le nostre anime, oppure una continua evasione densa di incertezze ma soprattutto di sensazioni che ci tengono svegli fino alla (forse prematura) fine?
Questo significa vivere? No, altrimenti non inneggeremmo all’unicità e alla specialità della vita. Coscienze per fortuna ancora deste parlano di ciò che rende la nostra esistenza degna di essere vissuta; parlano di amore, ardore, energia, passione, fantasia, viaggi, emozioni. A che pro allora la vita si presenta a noi come un dovere sempre crescente e sempre più totalizzante? Cosa resta di questi elementi colorati e frizzanti, che al solo nominarli la nostra sensibilità si infiamma? Resta il rimpianto di non poterli realizzare come vorremmo. A cosa conduce una vita condotta nel rispetto degli schemi di crescita, studio/lavoro, pensione, morte? Pensate a quale potrebbe essere la risposta. Ormai nessuno ci riflette più. Lo scopo della vita non è forse la felicità? Cosa porta alla felicità? Un’esistenza condotta secondo quegli schemi, con uno spazio ridottissimo per realizzare le nostre anime, oppure una continua evasione densa di incertezze ma soprattutto di sensazioni che ci tengono svegli fino alla (forse prematura) fine?
Tutto sta in questa scelta.
Nel primo caso non siamo soli.
Nel primo caso non siamo soli.
Nel secondo caso siamo in buona compagnia.
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